Tetti Verdi
Progettazione, Tipologie e Vantaggi per un Futuro Sostenibile
Tetti Verdi
I tetti verdi sono superfici edificate ricoperte di vegetazione e substrato, spesso realizzate con sistemi innovativi di drenaggio e impermeabilizzazione.
Nati per integrare natura e infrastrutture, i tetti verdi rispondono alla crescente esigenza di trasformare gli edifici in spazi ecosostenibili. A differenza di un normale giardino, devono sostenere carichi specifici e garantire un’adeguata gestione dell’acqua.
La loro struttura comprende più strati: una barriera impermeabile, un sistema di drenaggio, un substrato leggero e piante selezionate per la resistenza alle condizioni estreme.
Queste coperture vegetali non solo migliorano l’estetica dell’edificio, ma contribuiscono anche a ridurre l’inquinamento e a regolare il microclima urbano.
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Tetti verdi: ambienti efficienti e sostenibili
Un tetto verde rappresenta un ambiente efficiente e sostenibile, capace di convertire una superficie altrimenti inutilizzata in un piccolo ecosistema.
La presenza di piante e substrato influisce positivamente sull’isolamento termico: in estate, il verde raffresca l’edificio, mentre in inverno contribuisce a trattenere calore.
Questa copertura vegetale, infatti, assorbe i raggi solari e regola la temperatura interna, aiutando a diminuire l’uso di climatizzatori e riscaldamenti. Inoltre, i tetti verdi migliorano la qualità dell’aria, filtrando le polveri sottili e producendo ossigeno.
L’ambiente urbano ne trae beneficio, con meno isole di calore e maggiore biodiversità, grazie all’habitat creato per insetti e uccelli.
Come progettare un tetto verde
Progettare un tetto verde richiede la collaborazione di architetti, ingegneri strutturali, paesaggisti e giardinieri esperti.
Prima di tutto, occorre valutare la portata dell’edificio e la capacità di sostenere il carico aggiuntivo di piante, substrato e sistemi d’irrigazione.
Successivamente, si selezionano le specie vegetali e lo spessore del substrato, in base al clima e all’esposizione solare. La scelta dei materiali impermeabili e di drenaggio è fondamentale per prevenire infiltrazioni e ristagni d’acqua.
Infine, l’irrigazione può essere automatizzata e integrata a impianti di recupero delle acque piovane, rendendo il tetto verde più efficiente e riducendo i costi di manutenzione.
Verde pensile e Roof Gardens
Il concetto di verde pensile include sia tetti verdi estensivi che intensivi, e, più in generale, tutte le coperture vegetali realizzate su strutture architettoniche.
I cosiddetti roof gardens sono esempi più complessi, simili a veri e propri giardini, dotati di elementi decorativi, aree relax e piante ornamentali.
Questi spazi possono includere prati, arbusti e persino piccoli alberi, trasformando il tetto in un ambiente multifunzionale. Il verde pensile, dunque, va oltre la semplice copertura vegetale: diventa un luogo da vivere e godere quotidianamente.
Questo approccio valorizza l’edificio, aumentandone il pregio e offrendo una vista panoramica unica e suggestiva.
Tetto verde estensivo
Il tetto verde estensivo si caratterizza per il ridotto spessore del substrato (solitamente inferiore ai 15 centimetri) e per l’utilizzo di piante erbose o succulente, come sedum e graminacee.
È una soluzione leggera, progettata per limitare l’impatto sul carico strutturale dell’edificio.
Queste coperture richiedono meno manutenzione e un’irrigazione minima, poiché le piante scelte sono resistenti alla siccità e alle variazioni climatiche. Il tetto verde estensivo ha una funzione ecologica: assorbe l’acqua piovana, filtra gli inquinanti e contribuisce all’isolamento termico. Non è generalmente calpestabile, bensì serve a ridurre l’“isola di calore” e migliorare l’estetica urbana.
Tetto verde intensivo
Il tetto verde intensivo, a differenza di quello estensivo, prevede uno strato di substrato più spesso (oltre i 15 centimetri), pensato per ospitare vegetazione più articolata come arbusti, fiori e persino alberi di piccola taglia.
Richiede una manutenzione paragonabile a un giardino tradizionale, con potature, irrigazione e concimazione regolari. Il risultato estetico e funzionale è di grande impatto: aree pedonali, zone relax e persino orti urbani possono trovare posto su un tetto verde intensivo.
Questa tipologia consente una vera vivibilità dello spazio, trasformando il tetto in un ambiente fruibile per eventi, socializzazione o semplice contemplazione del panorama urbano.
Tetti verdi e risparmio energetico
L’adozione di tetti verdi incide positivamente sul risparmio energetico e sull’efficienza degli edifici.
Grazie alla vegetazione e al substrato, il tetto funge da isolante termico, riducendo la dispersione di calore in inverno e l’accumulo in estate.
Ciò si traduce in minori consumi di energia per riscaldare o raffrescare gli spazi interni, con conseguente riduzione dei costi. Inoltre, il tetto verde migliora l’isolamento acustico, rendendo più gradevole la vita all’interno.
La capacità di trattenere e rilasciare gradualmente l’acqua piovana riduce il carico sulle reti fognarie. In sostanza, i tetti verdi sono un binomio perfetto tra sostenibilità e risparmio energetico.